Sistema di irrigazione, per bagnare una pianta da remoto con Arduino
Sistema di irrigazione, per bagnare una pianta da remoto con Arduino
In questo progetto vedremo come poter realizzare un sistema in grado di poter bagnare una propria pianta/fioriera anche da remoto, sfruttando un po’ di dispositivi elettronici.
Questo progetto può essere utile quando non ci troviamo a casa e vogliamo prenderci cura del nostro giardino; infatti dal proprio iPhone/smartphone, sarà possibile azionare una piccola pompa, in grado di bagnare i nostri fiori/piante. Vediamo un po’ l’occorrente:
Requisiti hardware
- 1 x Arduino Uno
- 1 x Scheda Ethernet Shield per Arduino
- 4 x Pile ricaricabili AA
- 1 x Contenitore pile AA
- 1 x Relay
- 1 x Pompa RS-360SH
Requisiti software
- Arduino IDE
- Software per Arduino, scaricabile dalla mia repo
Spiegazione progetto
Il sistema sfrutta un po’ di dispositivi, come ad esempio il microcontrollore Arduino, sul quale verrà caricato il programma e verrà trasformato in un webserver, grazie alla Shiled Ethernet.
Il ruolo del Relay è quello di attivare e spegnere una pompa, la quale sarà in grado di irrigare d’acqua la propria fioriera oppure una semplice pianta. Il relay sarà attivato attraverso una pagina web, che sarà presente in Arduino stesso.
Come collegare i dispositivi
Per poter utilizzare la pompa è necessaria una potenza che non è erogabile direttamente dall’Arduino; infatti questo dispositivo è in grado di erogare una corrente di poco più di un decimo di Ampere e tensioni d’uscita dell’ordine dei 5 V. La pompa richiede almeno 6 V e una corrente di poco più di Ampere. Per questo motivo è necessario utilizzare le 4 pile da 1.5 V, che permettono di ottenere una tensione di 6 V e la corrente richiesta.
Il cavo rosso del contenitore delle batterie, verrà collegato all’anodo della pompa e il catodo verrà collegato al Relay attraverso un cavo; quest’ultimo dispositivo verrà collegato al cavo nero delle batterie, che sarà la nostra massa. Il relay sarà collegato attraverso Arduino con 3 cavi, il VCC, il GND e l’input, che verrà collegato al PIN 9.
Funzionamento
Ora che abbiamo collegato tutti i cavi, basterò aprire il browser e digitare l’IP di Arduino e premere l’immagine presente e l’acqua incomincerà ad uscire !!!
Ecco un video che mostra il funzionamento:
Conclusioni finali
Come potete vedere, il progetto è abbastanza semplice da poter creare, ma esso risulterà davvero utile, in quanto permette di far partire l’irrigazione del giardino direttamente dal proprio smartphone, anche da remoto.
Possibili migliorie:
- Utilizzo di un SCR per comandare meglio la pompa
- Inserire un sensore di umidità per far partire in automatico l’irrigazione
- Un RTC per determinare l’orario di attivazione
- Migliorare la pagina WEB
- Un piccolo pannello solare, per alimentare le batterie
Se ti è piaciuto il progetto, votalo su Instructables
http://www.instructables.com/id/Arduino-water-system-to-wet-your-plant
Ciao, conosci pompe più silenziose, ma ugualmente economiche?
Salve,
il rumore che fa la pompa è proporzionale alla corrente che viene erogata; se vuoi quindi ridurre il rumore, puoi diminuire la potenza erogata. Tuttavia, in questo modo, verrà pompata meno acqua. Bisogna quindi trovare un trade-off con queste pompe economiche. Un’alternativa può essere http://www.adafruit.com/products/1150?&main_page=product_info&products_id=1150
Prima di tutto complimenti per il progetto, ma ho una domanda, se ci si trova in un altra rete l’ip del arduino non sarà raggiungibile giusto? Come si puó risolvere?
Grazie per il complimenti ! Si è possibile comunque accedere da remoto ad Arduino, facendo il port-forwarding della porta 80 sul proprio router. In poche parole, si utilizzerà l’IP pubblico della propria connessione ADSL e il router di casa tradurrà automaticamente la richiesta verso Arduino.
al posto delle batterie ricaricabili è possibile usare delle batterie AA normali(tipo duracell o energizer)? hanno qualche controindicazione? perchè io avrei quasi completato un progetto con sensore di umidità, ma molto simile a questo… solo che non sapevo come alimentare la pompa(stesso modello del tutorial)
Non c’è nessun tipo di controindicazione, basta solo rispettare la tensione e la corrente nominale di lavoro della pompa, per evitare che si rovini.
Ciao.
Bel progetto !!!
I collegamenti del relé con il contenitore delle batterie non rispecchiano quando da te scritto o sbaglio?
Salve,
i collegamenti sono corretti nella descrizione; ti consiglio di dare guardare l’immagine che è molto più esemplificativa. Ad ogni modo la logica è la seguente; il + della batteria va all’anodo della pompa, mentre il catodo va collegato al meno della batteria. In mezzo c’è il relè, che fa proprio da interruttore. Spero di essere stato d’aiuto.
Scusa, ho cercato diversi modi per fare questo progetto ma ho trovato tutto con shield ecc.. posso sapere come lo hai realizzato? riguardo la programmazione
Ciao,
all’interno dell’articolo trovi il link alla repo di Github per poter scaricare il programma e caricarlo sull’Arduino. Per quanto riguarda i collegamenti, puoi guardare l’immagine presente.
ciao
abbiamo collegato correttamente i cavi ma la pompa non viene azionata,il relè si accende(con la lucina rossa)
nel programma includiamo le librerie,dichiariamo il pin e lo azioniamo col digital write high
quale può essere il problema?
grazie
Come viene alimentata la pompa? La pompa non può essere alimentata direttamente da Arduino, in quanto richiede un certo voltaggio e amperaggio. Il relè fa un rumore quando viene aperto/chiuso? Conviene usare un tester, per capire i valori di tensione e corrente che ci sono ai capi della pompa.
si viene alimentata come in foto (con lo stesso tipo di pile)
Si, il relè faceva un rumorino quando veniva aperto/Chiuso
Avrei qualche dubbio nel collegare i cavetti(uno che arriva dalle batterie e uno dal relè) agli attacchi della pompa,basta far toccare i cavetti,con la parte senza plastica, agli attacchi della pompa,come in foto?
grazie per l attenzione
Il fatto che il relè fa rumore, significa che l’invio del comando funziona correttamente. Per quanto riguarda i cavi, è necessario seguire come da post/video; non bisogna però far fare contatto sulla plastica, ma sulla parte in rame.