Il Raspberry Pi, un mini computer versatile e potente, ha aperto le porte a una vasta gamma di applicazioni. Tuttavia, per gli utenti che desiderano accedere al proprio Raspberry Pi da remoto, la configurazione della connessione può spesso essere complicata e soggetta a rischi di sicurezza. In questo articolo, esploreremo come il servizio Tailscale può semplificare l’accesso remoto a Raspberry Pi, offrendo una soluzione sicura e facile da configurare.

Tailscale
Cos’è Tailscale? Tailscale è un servizio di rete virtuale privata (VPN) progettato per semplificare la connettività remota sicura. Basato su WireGuard, un protocollo VPN moderno e veloce, Tailscale offre un’alternativa semplice ed efficiente ai tradizionali metodi di accesso remoto.
Configurazione di Tailscale su Raspberry Pi: Per configurare Tailscale su Raspberry Pi, è necessario seguire alcuni semplici passaggi. Inizialmente, è necessario installare il software Tailscale sul proprio dispositivo Raspberry Pi. Questo può essere fatto tramite i comandi da terminale appropriati. Una volta installato, il Raspberry Pi viene associato a un account Tailscale tramite un codice di autenticazione univoco. Questo codice permette di identificare il dispositivo e stabilire una connessione sicura con il servizio Tailscale.
Raspberry PI accesso remoto sicuro
Una volta che Tailscale è configurato correttamente sul Raspberry Pi, è possibile accedere al dispositivo da remoto in modo sicuro. Utilizzando l’applicazione Tailscale su un altro dispositivo (come un computer o uno smartphone), gli utenti possono connettersi al Raspberry Pi attraverso una rete sicura e criptata. Tailscale si occupa di gestire l’autenticazione e di stabilire una connessione sicura tra il dispositivo remoto e il Raspberry Pi.
Vantaggi di Tailscale per l’accesso remoto a Raspberry Pi: L’utilizzo di Tailscale per l’accesso remoto a Raspberry Pi offre numerosi vantaggi. In primo luogo, Tailscale semplifica notevolmente la configurazione rispetto ai tradizionali metodi di accesso remoto. Non sono necessari complessi router o porte da aprire, rendendo l’intero processo più accessibile anche per gli utenti meno esperti.
Inoltre, Tailscale offre una connessione sicura e crittografata. I dati trasmessi tra il dispositivo remoto e il Raspberry Pi sono protetti da crittografia end-to-end, garantendo la privacy e la sicurezza delle informazioni scambiate. Questo è particolarmente importante quando si accede al Raspberry Pi da reti pubbliche o non sicure.
Tailscale è anche altamente flessibile. Supporta diverse piattaforme, tra cui Linux, macOS, Windows, iOS e Android. Ciò significa che è possibile accedere al proprio Raspberry Pi da qualsiasi dispositivo abilitato a Tailscale, consentendo un controllo completo e flessibile sull’apparecchio.
Installazione
La procedura per installare il servizio Tailscale sul Raspberry PI è molto veloce. Il primo passaggio è quello di registrarsi sul sito, utilizzando email/password oppure il vostro account Google.
Successivamente, una volta ottenuto l’accesso, è sufficiente accedere al terminale del vostro dispositivo, in SSH oppure tramite tastiera e mouse e lanciare il seguente comando:
curl -fsSL https://tailscale.com/install.sh | sh
Una volta eseguito il comando, l’installer si occuperà del resto e sarà necessario aprire il link che verrà generato, che permetterà di collegare il dispositivo al vostro account. Per chi vuole fare la strada più dettagliata, la guida ufficiale è presente in questo link.
Ora che è stato installato tutto, è possibile accedere da remoto al Raspberry PI dal vostro dispositivo principale, recuperando dalla dashboard l’indirizzo IP della rete Tailscale; è necessario utilizzare la loro VPN per completare l’accesso.
Conclusione
L’accesso remoto a Raspberry Pi può essere un’operazione complessa e potenzialmente pericolosa, se non vengo prese le dovute precauzione. Aprire porte da remoto, con sistemi di sicurezza basse (password di default), può permettere a malintenzionati di compiere disastri ai vostri dispositivi. Per questo motivo conviene utilizzare servizi come Tailscale, che sostanzialmente creano una rete virtuale tra tutti i dispositivi, anche se connessi a reti differenti.