In questa prima lezione su Android vedremo cosa occorre per poter iniziare a programmare in questo linguaggio di programmazione.
Requisisiti hardware
- PC con Windows/Mac Os/Linux
- Uno smartphone Android per poter testare correttamente le applicazioni
Requisiti software
- Eclipse con plugin Android
- Emulatore di Android
Che cos’è Android ?
Android è un sistema operativo per dispositivi mobili sviluppato da Google Inc. sulla base del kernel Linux. Android è stato progettato principalmente per smartphone e Tablet, con interfacce utente specializzate per televisori (Android TV), automobili (Android Auto), orologi da polso (Android Wear), occhiali (Google Glass), e altri.
Android è per la quasi totalità Free and Open Source Software (ad esclusione per esempio dei driver non-liberi inclusi per i produttori di dispositivi) ed è rilasciato sotto i termini della licenza libera Apache 2.0.[6][Wikipedia]
La programmazione di Android si basa al 99% su librerie Java e sui thread. Per chi conosce già il linguaggio ad oggetti più famoso al mondo sarà sicuramente avvantaggiato nello sviluppare applicazioni per Android.
Per quanto riguarda invece i thread, in Android prendono il nome di Activity e potete vedere le caratteristiche principali in questa immagine.
I metodi presenti sono sempre presenti in qualsiasi applicazioni e permette di capire quale codice deve essere eseguito a seconda della situazione in cui ci trova (apertura, in pausa, chiusura etc…)
Installazione software
Per poter iniziare a programmare per Android è necessario installare l’SDK che trovate in questa pagina:
http://developer.android.com/sdk/index.html
Tale IDE è una versione di Eclipse, un tool software davvero fantastica che mette a disposizione tantissime funzionalità allo sviluppatore, rendendogli la vita più semplice !
Vantaggi di programmare in Android
Grazie al fatto che gli smartphone Android stanno acquistando sempre una maggiore fetta di mercato, tale linguaggio di programmazione è diventato davvero famoso e permette gli sviluppatori possono realizzare le proprie applicazioni per tantissimi dispositivi.
I tool come Eclipse dispongono di tantissime funzionalità che semplificano la vita a chi sviluppa, come ad esempio il contant assistant che riduce il tempo di scrittura del codice e tanto altro. Inoltre programmare per Android è davvero economico perché per poter pubblicare le proprie applicazioni sul Goolge Play Store costa solamente 25 $ una tantum (rispetto agli 80 Euro per anno per iOs) ed inoltre il tempo di caricamento nello store è di pochissime ore !
L’unico svantaggio di adottare una politica più semplice per la pubblicazione sullo store di app è la sicurezza; infatti rispetto all’App Store di Apple, le applicazioni non subiscono una verifica meticolosa e pertanto è possibile più facilmente inserire virus all’interno di uno smartphone. Tuttavia, nello stesso store è possibile segnalare un’applicazione pericolosa e i cellulari sono in grado di rilevare minacce attraverso gli antivirus.
L’ultima grande vantaggio di sviluppare su Android è che sul web sono presenti tantissime guide che spiegano le librerie che dispone tale linguaggio di programmazione e pertanto è davvero semplice migliorare il codice ed inserire nuove funzionalità.