Come l’approccio mobile sta cambiando il settore turistico
Il mondo mobile e lo sviluppo di applicazioni mobile hanno già cambiato il modo in cui tutti noi cerchiamo e divoriamo le informazioni a livello globale; i prossimi cambiamenti saranno certo percepiti anche a livello più prettamente locale.
Giusto per fare un esempio, la tecnologia mobile ha completamente cambiato il settore dei viaggi, già fortemente “colpito” dall’avvento di internet e del marketing digitale.
Pensiamo solamente a come oggi prenotiamo voli, alberghi, appartamenti, trasferimenti, visite guidate o a quanto ghiotti siamo di recensioni altrui e di opinioni condivise in erte.
Per di più, il mercato del turismo mobile sembra essere in crescita esponenziale.
La tendenza è oramai dilagante: gli utenti pretendono di organizzare e gestire i dettagli mentre sono già in viaggio. Per molti il sogno è quello di poter fare il check-in nell’hotel prenotato a chilometri di distanza, mentre si sta aspettando il volo in aeroporto.
In altre parole, l’umanità o, meglio, una fetta di essa, non ha più pazienza. E questo vale per tutti, non solo per gli uomini d’affari che viaggiano per lavoro e sono, per definizione, impazienti ed esigenti.
Pensiamo invece a una famiglia che viaggia con più figli al seguito: per uno c’è bisogno della culla, per l’altro serve un letto pieghevole, il più grande è allergico al glutine e ha bisogno di un menù speciale.
Riuscite a immaginare che comodità poter coordinare tutto mentre si è in viaggio, senza dover aspettare di arrivare all’albergo per accertarsi che tutte le richieste siano state rispettate?
Mamma e papà affronterebbero il viaggio a cuor leggero, consapevoli che al loro arrivo dovranno semplicemente prendere un taxi, arrivare all’hotel e salire nella camera prenotata perm lasciare i bagagli.
È proprio qui che entra in gioco il mondo mobile.
I genitori potranno fare tutto comodamente mentre sono in volo: prenotare il trasporto dall’aeroporto all’hotel ed effettuare il check-in assicurandosi che tutte le loro esigenze siano state rispettate.
Nulla di tutto questo, tuttavia, potrebbe avverarsi se:
1) mamma e papà non avessero uno smart-phone
2) aeroporto e aereo non offrissero il Wi-Fi
3) né l’hotel né il servizio taxi disponessero di un App o di un sito mobile
Spesso, però, scaricare un’applicazione non è un gioco da ragazzi, nel senso che capita ancora, troppe volte, che lo sviluppo di applicazioni mobile non segua le regole dell’usabilità, obbligando l’utente, per esempio, a creare un nuovo account, senza offrirgli la comodità di effettuare il sign-up con le sue credenziali sociali (Facebook, Twitter o altro).
Nei casi peggiori, il percorso è ancora più ingarbugliato: alcune App, addirittura, richiedono la registrazione al sito prima, poi da lì la possibilità di fare il log-in sulla App. In un periodo storico in cui tutti abbiamo fretta e zero pazienza, “perdere” 5 minuti per registrarsi a un sito per accedere a una applicazione sembra impensabile.
Al contrario, per cancellare un’applicazione, basta un attimo.
È quindi indispensabile che le aziende che sviluppano applicazioni per il mobile prendano sempre più in considerazione l’importanza dell’usabilità: il segreto deve essere quello di offrire all’utente un’esperienza piacevole, facendolo arrivare dritto all’obiettivo senza intoppi o digressioni.
Si tratta della stessa evoluzione che ha investito i siti web, la cui “facilità d’uso” o usability è divenuta una caratteristica essenziale per garantirne il successo. Tutt’oggi, tuttavia, ancora troppi siti e pagine web sembrano ignorare questa semplice quanto indispensabile regola.
Stiamo a vedere che cosa accadrà al settore delle App per mobile.
Articolo a cura di Cinzia Greco.